meralgia parestetica

La meralgia parestetica è una condizione caratterizzata da formicolii, sensazione di intorpidimento e dolore urente nella parte esterna della coscia, nella cosiddetta “area delle tasche del pantalone” o “trouser pocket area”. La causa della meralgia parestetica è la compressione del nervo femoro-cutaneo laterale che trasmette la sensibilità della superficie cutanea della coscia. I muscoli della gamba non ricevono fibre da questo nervo, per cui i movimenti e la forza non sono compromessi. Il nervo femoro-cutaneo laterale nasce tra la seconda e la terza vertebra lombare, attraversa il bacino e raggiunge la superficie laterale della coscia, passando al di sotto del legamento inguinale.
Nella maggior parte dei casi la compressione avviene nel punto in cui il nervo esce dal bacino.

Sintomi

La meralgia parestetica può essere causata dall’utilizzo prolungato (settimane, mesi) di indumenti stretti, obesità o aumento di peso e gravidanza. Tuttavia, può essere secondaria anche a traumi o interventi chirurgici che danneggiano il nervo, o essere parte di una malattia sistemica, come il diabete.
I pazienti di solito lamentano aumento del bruciore quando si siedono o si piegano sulle ginocchia, o ancora quando indossano indumenti stretti in vita o cinture. Alcune condizioni, come il camminare o lo stare in piedi per molto tempo (accentuando la compressione del nervo) possono acutizzare i sintomi. La maggior parte degli individui che soffre di meralgia parestetica ha un’età compresa tra i 30 e i 60 anni. 
 

 

Diagnosi

Nella maggior parte dei casi la diagnosi di meralgia parestetica viene effettuata dal medico in base ai sintomi, all’anamnesi e all’esame obiettivo. Ulteriori esami, ad esempio un’ecografia del nervo, una risonanza magnetica della colonna vertebrale o uno studio della conduzione nervosa (SSEP), potrebbero essere utili per escludere altre cause dei sintomi.
 

Trattamento

In una discreta percentuale di pazienti la sintomatologia si allevia evitando determinate posture o attività che aumentano la compressione, indossando abiti più larghi o perdendo peso. E’ possibile che il dolore scompaia entro pochi mesi.
Se i sintomi persistono, può essere utile consultare uno specialista esperto nel settore per eseguire delle infiltrazioni mirate a ridurre l’irritazione del nervo, con beneficio transitorio o permanente. Nei casi in cui questo non sia sufficiente può essere indicato un trattamento chirurgico. 
La decompressione chirurgica del nervo viene eseguita nei casi più gravi e resistenti agli altri trattamenti. Solitamente i sintomi si attenuano già nei primi giorni dopo l’intervento o al più nelle settimane successive. Generalmente il paziente recupera la normale sensibilità cutanea della coscia.